Un sogno da indossare: la nuova frontiera del fundraising

Nasce “Worth Wearing” la piattaforma per creare magliette a costo zero e sostenere le proprie idee. Il progetto è firmato da un italiano, Salvatore Barbera: “Il nostro sogno è che chiunque abbia un’idea valida la possa finanziare creando una semplice t-shirt e vendendola sul nostro sito a tutti coloro che credono in quel progetto: il nostro sogno si chiama Worth Wearing ”. E’ questa la nuova frontiera del fundraising che il giovane pistoiese propone, dopo aver passato 17 anni in Greenpeace tra Amsterdam, Istanbul e l’Italia.

“Ero in California con il mio socio, un anno e mezzo fa: eravamo lì per capire il segreto del successo dei progetti della Silicon Valley e lì è nata Worth Wearing, piattaforma innovativa per il fundraising e il merchandising” ha spiegato Barbera. Questo progetto potrà aiutare le piccole ong, che da sempre hanno trovato difficoltà a promuovere i loro prodotti. Le magliette, ottimo strumento di sensibilizzazione, potranno essere create e vendute a costo zero e le associazioni avranno così lo spazio di un piccolo negozio online senza alcun costo.

“Da gennaio ognuno potrà lanciare la propria campagna attraverso una t-shirt che disegnerà sul nostro sito: basta indicare grafica, testo e illustrazione. Noi entro 24 ore la creeremo e la manderemo agli acquirenti. All’inizio il prezzo della maglietta sarà fisso: 24 euro Iva inclusa, di cui 6 andranno direttamente all’ong che l’ha inventata”. Le spese di spedizione sono a carico dell’utente che acquista: “La macchina che stampa le t-shirt è a Roma, per ora quello è il centro nevralgico. È vero, forse il prezzo non è bassissimo, ma possiamo anche stampare una maglia alla volta. Soprattutto, vogliamo proporre qualcosa di estrema qualità”.

Chiunque potrà creare la sua maglietta: “Non solo le ong ma anche i singoli potranno utilizzare il nostro servizio: chi vuole salvare un canile o comprare un macchinario per l’ospedale o raccogliere qualche soldo per mandare in tournée la band. Siamo aperti alle campagne sociali, certo, ma anche culturali”. La nuova piattaforma che verrà gestita da una ventina di ragazzi, tutti under 30, che si dividono tra Roma e Bruxelles, vuole essere una vera sfida per il fundraising e allo stesso tempo per diffondere la propria idea grazie a chi la indosserà la maglietta.