“Un passo di pace”: tremila persone all’incontro di Firenze

Pace

[cml_media_alt id='6199']camusso[/cml_media_alt]Si sono susseguiti già numerosi interventi , alla manifestazione per la Pace che da ieri si sta tenendo a Firenze: con la presenza del segretario generale Cgil Susanna Camusso, del leader di Sel Nichi Vendola e di numerosissime bandiere della pace e per la Palestina, l’evento di Piazzale Michelangelo sta contando la partecipazione di ben tremila persone – l’equivalente di 100 pullman –  e una serie di dibattiti ed interventi che, tra le altre cose, hanno affrontato il tema che più di tutti sta “scaldando” i dibattiti politici degli ultimi giorni: quello dell’articolo 18.
Secondo Nichi Vendola, tra i primi a prendere la parola di fronte alla platea pacifista, la cancellazione della tutela reale del lavoratore rappresenterebbe “la peggiore delle porcate” che il governo sta commettendo. Susanna Camusso, invece, afferma che “bisogna smetterla di fare una battaglia ideologica come quella che sta animando il presidente del Consiglio, perché il punto è un altro”. Secondo la portavoce Cgil “se si comincia dal togliere diritti, allora è poco credibile anche estenderli”.

Ma il cuore del grande incontro sarà soprattutto il confronto: la società civile italiana, infatti, con tutte le sue realtà impegnate nella tematica del disarmo per la pace e nell’assistenza diretta in zone di crisi come Afghanistan, Palestina, Israele, Siria, Iraq, Libia e Congo, esporranno esperienze, proposte e testimonianze finalizzate a favorire un incrocio di punti di vista che ruotano attorno alla risoluzione non armata e aperta al dialogo dei più grandi conflitti in corso nel mondo. Complessivamente, il raduno conterà un totale di 30 interventi tra cui quelli di Mai Al Kaila, l’ambasciatrice palestinese in Italia, Alex Zanotelli, Enrico Rossi e Cecilia Strada. E nel frattempo, mentre nel capoluogo toscano si dibatte sulla piazza, molte altre località italiane celebrano la giornata internazionale per la Pace attivandosi in maniere differenti: Forlì e Rovigo hanno in programma due grandi marce, mentre si contano decine di iniziative a Padova, Roma, Cosenza, Rovereto e Brindisi.