Uber raggiunge 40 miliardi di investimenti

La controversa, discussa e protestata app per taxi privati Uber Technologies si sta rivelando un grande investimento: il suo valore infatti, grazie all’ultimo round di finanziamenti, raggiungerà la somma di 35-40 miliardi di dollari. Bloomberg ha affermato l’entrata di nuovi investitori – come il gruppo T. Rowe Price – e nel nuovo giro di fondi, la startup aggiungerà un miliardo al suo ammontare di partenza.

Non è difficile comprendere la ragione del successo di Uber: con un’auto in buone condizioni e una patente valida da almeno dieci anni, infatti, chiunque, registrandosi sul sito web, può diventare un tassista privato. E grazie a un sistema di geolocalizzazione, Uber consente di mettere il tassista in contatto con tutti i possibili clienti che si trovano in zona.
Ma le polemiche non sono mai state poche e ad oggi, visto il grande successo, i tassisti di tutto il mondo continuano ad avanzare proteste: tra Italia, Germania e Stati Uniti, infatti, continuano a piovere critiche, che sottolineano un possibile allarme occupazionale per i professionisti del settore.
Uber, inoltre, è stata criticata da molti giornalisti per tenere un database in cui sono raccolte informazioni su ogni utente registrato, sia cliente che tassista, a cui può accedere ogni dipendente della startup.