Tumore al seno, ottobre è il mese della prevenzione

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Per la lotta contro il tumore al seno, per combattere il “big killer” delle donne del nuovo millennio, torna la Campagna Nastro Rosa. Perché sconfiggere il tumore a colpi di prevenzione è possibile, sensibilizzando e informando le donne. Anche quest’anno il mese di ottobre si colora di rosa grazie alla XXII edizione della Campagna Nastro Rosa. Sarà possibile sottoporsi a visite e controlli gratuiti presso ben 400 punti prevenzione sparsi su tutto il territorio italiano e 106 sezioni provinciali Lilt, la Lega per la Lotta al Tumore al seno.

Una campagna che vuole informare sull’importanza della prevenzione in modo concreto, garantendo visite e controlli alle donne. Testimonial d’eccezione è la bellissima attrice italiana Nicoletta Romanoff. I numeri non devono spaventare ma far riflettere: in Italia una donna su nove è stata colpita da tumore al seno. Nel nostro Paese si stima siano oltre 45.000 i nuovi casi annui di cancro della mammella. L’aumento dell’incidenza del tumore è stato pari circa al 14% negli ultimi sei anni. In particolare quello al seno registra un aumento tra le giovani donne, in età compresa tra i 25 e i 45 anni il cui incremento è stato di circa il 30%. Per questo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori con la Campagna Nastro Rosa vuole promuovere la cultura della prevenzione come metodo di vita a partire dalle donne, affinché tutte si sottopongano a visite senologiche periodiche.

Oggi la guaribilità dal cancro del seno si è attestata intorno all’85%. Ma si potrebbe già parlare di una guaribilità del 98% se tutte le donne eseguissero i relativi previsti esami per una diagnosi sempre più precoce. È importante scoprire il tumore il più precocemente possibile, quando misura meno di un centimetro la probabilità di guarigione è di oltre il 90%, gli interventi sono conservativi e non procurano danni estetici alla donna.