Trema la terra in Giappone, oltre 40 persone sono ferite

Secondo gli ultimi aggiornamenti sarebbero circa quaranta le persone rimaste ferite, di cui sette in modo grave, dai danni provocati dal terremoto che ieri ha colpito la prefettura di Nagano, in Giappone. La zona più colpita sembra essere quella di Hakuba, località sciistica a ovest di Nagano che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1998. Qui, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa giapponese Kyodo citando i vigili del fuoco, almeno un palazzo è crollato e diverse persone sono rimaste ferite.

La scossa più forte, avvenuta ad una profondità di dieci km, secondo l’Istituto americano di geofisica (Usgs) ha avuto una magnitudo di 6.2, che corregge il 6.8 riferito dall’Agenzia meteorologica giapponese.

La scossa è stata avvertita anche a Tokyo, che si trova circa 200 chilometri a sudest di Hakuba. Circa 30 minuti dopo il primo terremoto c’è stata una replica di magnitudo 4.3. Nessun danno invece nell’impianto nucleare di Kashiwazaki-Kariwa che si trova nella vicina prefettura di Niigaata. Tutti gli impianti nucleari giapponesi sono stati disattivati a seguito del terremoto e dello tsunami del 2011 che provocarono la fusione in tre reattori dell’impianto di Fukushima Dai-ichi che si trova circa 250 chilometri a nordest del luogo dove è stato registrato il sisma.