STOP AL FUMO NELLE CARCERI, A MELBOURNE 300 DETENUTI IN RIVOLTA PER IL DIVIETO

Stop al fumo in tutte le carceri australiane dello stato di Victoria. Ma questa decisione, seppur salutista, non è molto piaciuta ai detenuti di una prigione di Melbourne dove è scoppiata una rivolta che ha coinvolto circa 300 detenuti. I tafferugli sono iniziati poco dopo mezzogiorno nell’istituto penitenziario di Ravenhall, a 24 chilometri dal centro della città, che ospita 750 detenuti.

Il personale carcerario è stato evacuato per precauzione, ma poi è rientrato. Alcune immagini trasmesse dalle televisioni locali e riprese da un elicottero, mostrano i detenuti con il volto coperto nel cortile interno del carcere che armati di bastoni cercano di abbattere alcune porte. Inoltre sarebbero stati appiccati alcuni fuochi e fuori delle mura di cinta del carcere sarebbero parcheggiate delle autobotti dei vigili del fuoco, pronte ad intervenire in caso di incendio.

Nonostante il dipartimento servizi di correzione abbia assicurato che tutti i detenuti siano contenuti all’interno del carcere e non si siano verificate evasioni, anche la polizia è intervenuta per aiutare a sedare la rivolta. Si pensa che i disordini che sono scoppiati oggi siano stati causati dalla diffusione del divieto di fumo all’interno degli istituti penitenziari. Nelle 14 prigioni dello Stato Victoria circa l’84% fuma e circa 1.300 di loro, pari al 20% della popolazione avrebbero frequentato programmi per smettere.