Sri Lanka, la società biblica dona agli anziani occhiali da vista e analisi del sangue

Analisi del sangue, visite mediche, occhiali da vista, documenti e generi di prima necessità: sono alcuni dei servizi offerti in forma gratuita agli anziani che vivono intorno al villaggio Dandugama, in Sri Lanka, dalla Ceylon Bible Society (Cbs), organizzazione cristiana ecumenica. Da dieci anni l’associazione dedica un’intera giornata ai “nonni” del Paese, a prescindere dalla loro fede, offrendo sostegno materiale e spirituale e preparando programmi speciali in loro onore.

Su una popolazione di 21,8 milioni di persone, gli anziani rappresentano l’8,7%: quest’anno, per la prima volta, l’evento si è svolto fuori dalla capitale Colombo. Gli anziani che si sono recati alla chiesa di san Marco, dove si è svolto l’evento principale: qui sono stati visitati dallo staff del Devon Pharmacy e dell’Hemas Hospital, che ha eseguito analisi del sangue gratuite. “Sono venuta qui insieme a mia sorella, per farci controllare la vista – ha spiegato Dulic Perera, un’insegnante cattolica – Da sola mi è difficile accompagnarla dal medico, ma oggi siamo state visitare e abbiamo ricevuto due paia di occhiali. È un buon servizio”.

I volontari hanno distribuito 500 paia di occhiali da vista: presso il mercatino allestito sul posto, le persone hanno potuto acquistare vestiti, cibo, lenzuola di lino, oltre a Bibbie, libri di letteratura cristiana e cartoline. “Hanno controllato il livello di zucchero che ho nel sangue – ha raccontato Magrett Fernando, cattolica – e non è molto buono. Il dottore mi ha dato alcune medicine da prendere per le prossime settimane e mi ha spiegato come assumerle in modo corretto”.

Alcuni membri della Ceylon Bible Society (Cbs) hanno poi fatto visita agli ospiti della St. Martin’s Home for Disable Women, a Kotugoda, e alla St. Vincent’s de Paul Home for Elders, Nagoda. A queste persone, impossibilitate a muoversi, i volontari hanno distribuito 50 sarong e 50 asciugamani, dono della Croce Rossa: secondo Wilakshitha Mendis, uno dei direttori della Cbs, “più di 500 persone hanno partecipato al programma e si sono avvalse dei servizi messi a disposizione”.