Il servizio civile nazionale apre anche agli stranieri

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Il Consiglio di Stato ha bocciato una norma che poneva dei limiti di partecipazione al Servizio civile nazionale, da ora anche i cittadini non italiani potranno prendervi parte. La norma verrà disapplicata in modo da permettere a tutti i cittadini stranieri – appartenenti alla Comunità europea, o extracomunitari lungo soggiornanti o beneficiari di protezione internazionale – di accedere ai bandi di concorso per il Scn e così si garantirà anche un trattamento uguale a quello che viene riservato ai cittadini nazionali.

Luigi Bobba, sottosegretario al lavoro ha accolto favorevolmente questa disposizione del Consiglio di Stato: “Grazie alla chiara interpretazione del Consiglio di Stato, si è fatta luce circa la corretta lettura da dare alla normativa vigente relativa al Servizio civile nazionale in tema di apertura agli stranieri”.

Secondo il sottosegretario al Lavoro presto verranno emanati bandi straordinari per i volontari da impiegare nei progetti di assistenza ai grandi invalidi, ai ciechi civili. “Dopo questo pronunciamento, che arriva a distanza di qualche giorno dall’ordinanza della Cassazione che ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale -conclude il sottosegretario- auspico che anche il Parlamento, nell’esame della revisione della disciplina del servizio civile universale, valuti attentamente questo importante pronunciamento di due diversi organi giurisdizionali”.