Scoperto un “nido” di dinosauri: dormivano come gli uccelli

I resti fossili di tre piccoli “cuccioli” di dinosauro sono stati rinvenuti in una pietra di 70 milioni di anni fa proveniente dal deserto della Mongolia.

Addormentati come uccelli

La cosa sorprendente, è la posizione di due dei tre animali: addormentati stretti l’uno accanto all’altro, a pancia giù, con il collo rannicchiato indietro verso il corpo e le braccia che reggevano la testa: “Una posizione molto simile a quella degli struzzi ed emù quando dormono”, commenta Greg Funston dell’università canadese dell’Alberta. Il risultato è stato presentato al convegno della Società di paleontologia dei vertebrati dai ricercatori guidati da Funston; allo studio ha contribuito anche Federico Fanti, dell’università di Bologna.

Oviraptoridi senza denti

Sulla pietra (esportata illegalmente dalla Mongolia nel 2006) il paleontologo italiano ha fatto un’analisi geochimica, da cui ha dedotto che probabilmente questi dinosauri provenivano da Bugiin Tsav, sito ricco di fossili nel deserto del Gobi.

I dinosauri appartenevano ad una nuova specie di oviraptoridi, famiglia di dinosauri dal volto corto, lunghe gambe e becco privo di denti, vissuti durante il Cretaceo, tra i 145 e 65 milioni di anni fa. Avevano una cresta in cima alla testa, simile a quella dei moderni casuari, e camminavano su due zampe. La posizione in cui sono stati trovati serviva a regolare la temperatura del corpo e ad evitare di attirare i predatori.

Dinosauri piumati

Gli oviraptoridi sono una famiglia di dinosauri saurischi del Cretaceo superiore (circa 90 – 65 milioni di anni) presenti nelle regioni che oggi sono la Mongolia, la Cina, il Kazakistan e il Tagikistan. Misuravano fino a 8 m di altezza, anche se la maggior parte non superava i 2m. Avevano un becco caratteristico senza denti e ricurvo e si pensa che, data la loro classificazione filogenetica, avessero anche le piume.

Il primo gruppo mai rinvenuto

Finora, tutti i fossili di dinosauri dormienti rinvenuti erano di animali solitari. Questo invece è il primo ritrovamento di un ‘gruppo’, cosa che suggerisce come questa specie di oviraptoride avesse una vita sociale ricca: cercavano il cibo in gruppo e probabilmente mostravano la cresta ai rivali o potenziali compagne. Sulla base dello spessore delle ossa, inoltre, i ricercatori hanno calcolato che dovevano pesare 45 chili, e poiché le femmine deponevano dozzine di uova, probabilmente questi animali erano ‘parenti’: cugini o, più probabilmente, fratelli. Fonte: Ansa.