SCAMPIA, IL 20 MARZO “PORTE APERTE” ALLA CASA DELLA SOCIALITA’

A Scampia, uno dei quartieri-simbolo di Napoli legati alla malavita, esiste un luogo dove le donne, italiane e non, hanno l’opportunità di inventarsi un lavoro “su misura”. Si tratta della Casa della Socialità, un progetto, ma anche uno spazio fisico, creato per lo sviluppo dell’autonomia economica femminile che si prefigge di accompagnare e di sostenere la nascita e il posizionamento nel mercato di iniziative lavorative promosse e gestite dal “gentil sesso”.

Nella Casa le donne vengono accolte, orientate, formate e accompagnate a trasformare la propria idea in impresa attraverso diverse misure studiate per favorire il rafforzamento personale, l’incontro e il mescolamento di abilità e saperi; vengono loro offerti servizi di conciliazione tra tempi di formazione e impegni familiari; ricevono consulenze che spingono all’intraprendenza; costruiscono e migliorano saperi professionali e competenze imprenditoriali e vengono informate sulle opportunità di sostegno, finanziario e non, da parte di contesti pubblici, privati e solidali.

Sette i percorsi aperti a donne italiane e straniere, con particolare attenzione alla VII e VIII municipalità napoletana, partiti lo scorso autunno nei laboratori dello spazio comunale di Via Don Puglisi: pasticceria, sartoria, giardinaggio, ceramica, servizi per il turismo, progettazione grafica 3D, gestione d’impresa. Il bilancio del primo anno di attività è più che soddisfacente: 1200 le domande giunte, 800 donne accolte, orientate e rafforzate nel proprio potenziale creativo; 130 le aspiranti imprenditrici formate su specifiche professionalità; circa 60 per ora le idee e i team di progettazione.

In occasione della visita pastorale di Papa Francesco a Napoli e Pompei – fissata per il 21 marzo – la casa della Socialità venerdì 20 marzo si aprirà alla città con l’evento “porte aperte”. Per l’occasione verrà presentata la nuova iniziativa “Banca dei Saperi”, un format innovativo che invita le donne a mettere in comune talenti e competenze partecipando a micro-eventi pubblici incentrati sulla condivisione di abilità e capacità.

Protagoniste assolute di questo progetto pilota, che vuole essere un’autentica sfida al destino dell’area Nord di Napoli, sono le donne di Scampia, da sempre anima del contrasto al degrado sociale del proprio quartiere, accanto ad altre donne napoletane che hanno scelto di cogliere questa opportunità. A sostenere l’iniziativa, l’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune nell’ambito del Programma Donne per lo Sviluppo Urbano, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo POR Campania.