RUSSIA, ARRESTATA LA “NONNA” SERIAL KILLER: “HO UCCISO E SMEMBRATO 10 PERSONE”

Quando si parla delle nonne ci si immagina una vecchina dolce e premurosa con i nipoti. Non è proprio un’immagine che si potrebbe paragonare facilmente a Tatiana Samsonova, 68 anni, arrestata per la morte di una donna di 79 anni che gli investigatori ritengono sia stata avvelenata dopo una lite. Ma la cosa più scioccante è ciò che ha trovato la polizia nella casa della donna arrestata.

Gli agenti durante la perquisizione dell’abitazione di Babushka Yaga – questo il soprannome dato alla serial killer perchè ricorda il personaggio di una vecchia strega in alcuni racconti russi – hanno trovato il diario della donna, nel quale racconta senza esclusione di particolari una serie di omicidi compiuti negli ultimi 20 anni. Inoltre la Samsonova, descritta come “un enorme pericolo per tutti quelli che la circondano”, è anche accusata di aver smembrato le sue vittime dopo averle uccise.

“Nightmare on Dimitrova Street”, è il nome che la polizia russa ha dato al caso, che riguarderebbe almeno 10 casi di omicidio. Inoltre alcuni filmati di una telecamera di sicurezza, mandati in onda dalla televisione di Stato, hanno mostrato l’anziana donna, avvolta in un impermeabile con cappuccio, mentre trascinava fuori di casa un sacco di plastica. La polizia ha infatti trovato, lo scorso sabato, nei pressi di un laghetto il corpo senza testa della donna di 79 anni, all’interno di un sacco per la spazzature. La serial killer lo avrebbe fatto a pezzi con una sega e un coltello. Inoltre i suoi vicini, hanno dichiarato che la donna avrebbe trascorso recentemente diversi mesi all’interno di un ospedale psichiatrico.