Ricerca, con Horizon 2020 premiati 28 giovani italiani

Con un finanziamento complessivo di 485 milioni, 328 giovani ricercatori europei potranno realizzare i loro progetti (ciascuno con un fondo fino a due milioni) grazie al più grande programma europeo di ricerca mai promosso, Horizon 2020. Con 28 premiati, gli italiani sono terzi fra i vincitori, dopo i tedeschi (68) e francesi (36). L’Italia però, con 11 progetti premiati, scivola al nono posto della classifica, dominata da Germania (70), Regno Unito (55) e Francia (43).

Dei 28 ricercatori italiani i cui progetti sono stati selezionati dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) per gli ‘Starting Grant’, solo 11 lavorano in Italia, presso Consiglio Nazionale delle Ricerche (3 progetti vincitori), Politecnico di Torino (2), università Federico II di Napoli (2), Istituto Italiano di Tecnologia (1), università di Trento (1), European University Institute (1), Humanitas Mirasole (1). Gli altri 17 italiani premiati sono in Gran Bretagna (7), Germania (3), Olanda (2), Francia (1) e Spagna (1).

Fra i campi di ricerca premiati, fisica e ingegneria sono al primo posto con 143 progetti, seguite da scienze della vita (124) e scienze umane (61). Soddisfatto il Commissario Europeo per la Ricerca, Carlos Moedas: ”Per favorire la crescita e l’innovazione del domani, è indispensabile puntare sulle ricerche più innovative. Il Consiglio Europeo della Ricerca promuove la prossima generazione di eccellenze, permettendo loro di seguire le loro curiosità scientifiche. Per essere all’avanguardia – ha rilevato Moedas – l’Europa ha bisogno di una mentalità coraggiosa e di investire nei giovani talenti”.