Redditi d’oro: tutti i Paperoni della politica italiana

I Paperoni nel nostro Parlamento non mancano almeno a leggere i redditi pubblicati sul sito ufficiale dell’organo legislativo. Tra i presidenti delle Camere il più ricco è Piero Grasso che ha dichiarato un imponibile di 316.018 euro, superiore ai 115.338 di Laura Boldrini e persino ai 98.961 del premier Matteo Renzi. Beppe Grillo vanta 147.531 euro mentre per la prima volta manca Silvio Berlusconi, decaduto da senatore in virtù della condanna per il caso Mediaset e quindi non inserito nel report sulla trasparenza. L’anno scorso, tuttavia, il leader di Forza Italia aveva dichiarato 3,5 milioni di euro, riferiti al 2013.

Tra i ministri Federica Guidi (Sviluppo economico) e Pier Carlo Padoan (Mef) risultano i più ricchi, la prima con 278,508 euro, il secondo con una retribuzione annua di 216mila euro, ai quali vanno aggiunti 53mila e 481 euro dichiarati a parte. Li seguono Giuliano Poletti (Lavoro, 193.786 euro), Maurizio Lupi (Trasporti, 181.743) e Maurizio Martina (Mipaaf, 111 mila euro). Beatrice Lorenzin ha dichiarato nel 2014 un reddito riferito all’anno 2013 di 98.471 euro, simile a quello della Boschi e della Madia. Gian Luca Galletti ha percepito, invece, 108.270 euro. L’imponibile del responsabile della Farnesina, Paolo Gentiloni, è stato di 109.656 euro, ma ad ottobre aveva comunicato di possedere azioni Generali, Intesa San Paolo e Unicredit per 195mila euro. I guadagni di Angelino Alfano (Interni) nel 2014 ammontano a 97.978 euro, mentre quelli di Dario Franceschini (Mibact) a 195.754, con un imponibile di 156.582. Roberta Pinotti (Difesa) ha dichiarato 99.245, circa 30mila in meno di Andrea Orlando (Giustizia, 123.461).

Passiamo ai capigruppo, alla Camera Andrea Mazziotti (Scelta Civica) è il più facoltoso con un reddito di 985mila euro, lo seguono Renato Brunetta (Forza Italia, 216mila euro), Pino Pisicchio (Misto, 124mila) e Massimiliano Fedriga (Lega Nord, 100mila euro). Fra i i più poveri figurano Fabiana Dadone (M5S), Arturo Scotto (Sel) e Lorenzo Dellai (Per l’Italia). Al Senato il Paperone è ancora una volta Karl Zeller (Svp-Per le Autonomie con 454.382). Medaglia d’argento per Andrea Cioffi (M5S, 181.047 euro), bronzo invece per Luigi Zanda (Pd, 137.649 euro). Carlo Azeglio Ciampi è quello che se la passa meglio fra i senatori a vita (669.815 euro). Alto anche il reddito dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti (oltre 207mila euro) mentre la scienziata Elena Cattaneo, nel 2014 ha dichiarato 98.436 euro. Dichiarazione dei redditi francese per l’archistar Renzo Piano (poco meno di 99.288 euro) mentre il premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia dichiara in Svizzera (avendo diretto il Cern) per un totale (lordo) di 253.525 euro. Non figura Giorgio Napolitano che ha raggiunto palazzo Madama da poco più di un mese.