Rassegna stampa internazionale. I temi scelti sulle prime pagine

Gli argomenti di interesse internazionale odierno ruotano intorno a Ucraina, Russia, Stati Uniti, Grecia e Germania.

NEW YORK TIMES: L’AMERICA RIVEDE L’OPZIONE DI ARMARE LE FORZE UCRAINE, DICONO GLI UFFICIALI
La prima pagina del quotidiano newyorchese si dedica alla spinosa decisione di Obama che ancora non è sicuro se armare l’esercito ucraino nella sua lotta contro i separatisti filorussi. La Russia ha violato il patto concordato a settembre a Minck che prevedeva il cessate il fuoco in Ucraina e sta continuando a fornire armi ai filorussi, motivo per cui l’amministrazione americana sta riprendendo in mano la questione ‘armi all’Ucraina’.

EL PAĺS: BRUXELLE PROSPETTA DI SCIOGLIERE TROIKA COME CONCESSIONE ALLA GRECIA
La commissione europea offre a Tsipras una facilitazione nel pagamento del debito. Il primo ministro greco inizia ad adottare termini più concilianti e afferma che pagherà il debito alla Bce. Si cerca di evitare ogni forma di incidente finanziario, afferma El País, motivo per cui in questa settimana si susseguiranno una serie di incontri tra Tsipras e il ministro delle finanze Yanis Varufakis.

LIBERATION: L’UMP SI DIVIDE SUL FRONTE REPUBBLICANO
Le elezioni legislative parziali si stanno svolgendo a Doubs, in Francia, al confine con la Svizzera; il seggio nell’Assemblea Nazionale in questione è stato liberato da Pierre Moscovici ex ministro dell’Economia nominato commissario europeo. La lotta al seggio vacante si gioca tra il Front National e il Partito Socialista. Ieri si è concluso il primo turno che ha mostrato segni di recupero da parte dei socialisti, nonostante non sia un vittoria, il partito è soddisfatto per la crescita ottenuta nell’ultimo decennio.

ZEIT: MERKEL VISITA LA “DEMCRAZIA NON LIBERALE”
Angela Merkel, durante la visita a Bruxelles, cerca di capire quanto sia fedele il primo ministro ucraino. Gli ungheresi danno supporto alla Merkel e accusano Viktor Orbán di corruzione, i protestanti hanno organizzato due manifestazioni a sostegno dell’Europa e dei suoi valori. Ma la questione coinvolge anche l’apertura dell’Ucraina nei confronti della Russia – si ricordi che la prima visita ufficiale a Tsipras fu proprio dall’ambasciatore russo. Il leader del Cremlino ha dichiarato Orban un importante allenato di Mosca dell’Ue