“Prendi una Stella… Accendi un sorriso”: serata di beneficenza per i malati di Sla

“Prendi una Stella… Accendi un sorriso”… Il sorriso di chi soffre di mali incurabili, delle famiglie che assistono i malati senza aiuto da parte delle istituzioni, degli stessi volontari, che rendendosi utili trovano un senso più profondo alla dimensione del vivere in mezzo agli altri.

Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica e per far conoscere la Onlus Viva la Vita e il Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato, Piano “Marco Valerio”, il 6 luglio prossimo, dalle 19 in poi, una serata evento di beneficenza raccoglierà fondi per le due associazioni alla Casina di Macchia Madama, via di Macchia Madama 94 a Roma.

Dopo l’aperitivo di benvenuto, lo spettacolo teatrale “Fimmina”, scritto e interpretato dal Vicequestore Aggiunto della Polizia di Stato Sarah Scola e diretto da Alessia Tona, con l’accompagnamento musicale di Stefano Candidda, la cena con musica live della cantante Claudia Hausmann e del chitarrista Davide Vaccari.

Cuore della serata, sponsorizzata dalla Stedo, la lotteria di beneficenza. Fra gli ospiti si attende il magistrato e scrittore Giacomo Ebner, che presenterà il suo libro “Dodici qualità per sopravvivere in Tribunale (e non è nemmeno certo)”: da dodici anni Ebner convive con il Parkinson, e con fierezza spiega di essere un magistrato che trema ma senza paura.

Viva La Vita raccoglie tutti i familiari dei malati di SLA, mettendo a loro disposizione una rete di professionisti convenzionati (medici, avvocati), la loro esperienza e tutti gli aiuti necessari per il trasporto dei malati, grazie all’attività dei volontari che collaborano con l’associazione. Il Piano di Marco Valerio invece è un piano di assistenza continuativa che assiste i figli dei dipendenti in servizio della Polizia di Stato, bambini e ragazzi affetti da gravi patologie croniche, fino al 18esimo anno di età.

“Per noi è una missione – spiega l’Avvocato Chiara Madia, membro del consiglio direttivo di Viva la Vita Onlus – Conosciamo personalmente il dolore e l’impegno organizzativo che comporta l’avere a carico un paziente che lotta con questa malattia. La nostra idea è quindi quella di mettere al servizio dei familiari e dei malati la nostra esperienza e il nostro aiuto”.

“#Essercisempre è il nostro claim e sta a significare, nella visione collettiva, la vicinanza della Polizia ai cittadini”, fa sapere il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato. “Ma Esserci sempre ha anche un’altra valenza, forse più personale e intima, rivolta non solo “fuori” ma anche all’interno dell’Istituzione: alle poliziotte, ai poliziotti e alle loro famiglie, mediante interventi del suo presidente, il capo della Polizia”.