“PizzAut”, una pizzeria per promuovere l’inclusione

Un progetto che mira a creare una maggiore consapevolezza e moltiplicare le occasioni di impiego. Sono questi alcuni degli obiettivi che si pone il progetto “PizzAut”, la prima pizzeria lombarda che nel suo staff includerà dei ragazzi affetti da autismo.

L’idea

Come riferisce il sito online del Redattore Sociale, l’idea di aprire un’attività commerciale che includa ragazzi affetti da autismo è nata da un gruppo di genitori che hanno figli con questa sindrome. “I nostri figli non sono ancora in età lavorativa, ma ci siamo resi conto che si fa ancora poco per l’inserimento degli autistici nei luoghi di lavoro. Vogliamo allora giocare d’anticipo, nella speranza che con il nostro progetto si crei anche una consapevolezza più generale e si moltiplichino le occasioni d’impiego”, ha spiegato Nico Acampora, uno dei genitori, al Redattore Sociale.

Il Crowdfunding

Domenica 2 aprile è stata lanciata una campagna di crowdfunding per cercare di reperire i fondi per finanziare il progetto. Tra le tante telefonate e mail di chi ha voluto generosamente dare il proprio contributo, anche quella di un ristoratore che ha offerto un posto di lavoro per uno dei ragazzi autistici all’interno del suo locale. Per la realizzazione di PizzAut, il gruppo di genitori ha stimato che saranno necessari almeno 120 mila euro – almeno per coprire tutte le spese iniziali – e con il progetto di crowdfunding l’obiettivo è di arrivare a quota 60 mila euro.