Pistol Shrimp, il gambero che spara proiettili d’acqua bollente – Video

Il suo nome scientifico è Alpheus heterochaelis e si potrebbe definire il cow-boy degli abissi. A dispetto dei suoi 5 centimetri di lunghezza, è l’animale più rumoroso dei sette mari. Diffuso in quasi tutte le acque, dal Mediterraneo ai tropici, il gambero pistolero si distingue tra tutti gli altri della sua specie a causa di una singolare arma. Una delle sue chele, indifferentemente la destra o la sinistra, è molto più grande dell’altra e invece che terminare con la classica pinza, assume la forma e la funzione di una pistola.

Proiettili d’acqua bollente

La chela serve al gambero per produrre onde d’urto, simili a proiettili, grazie alle quali riesce a stordire granchi e piccoli pesci che poi mangia. Il rumore prodotto da questo piccolo crostaceo è impressionante: può superare i 200 dB (come un jet al decollo), e può essere udito distintamente anche sott’acqua. Fino a poco tempo fa gli studiosi credevano che il suono provenisse dallo sfregamento delle due chele, una contro l’altra. Recenti studi hanno dimostrato un’altra verità: la chiusura, estremamente rapida, della chela più grande spruzza un getto d’acqua ad alta velocità (circa 100 Km/h); all’interno si forma una piccolissima bolla di vapore rovente che dà origine al fenomeno noto in fisica come “cavitazione”. In altre parole, quando queste bolle incandescenti implodono a causa della pressione dell’acqua, producono questo rumore caratteristico che ricorda quello di uno sparo.

Gamberi come tattiche militari

Secondo alcuni acquariofili, pare che questo suono prodotto dai piccoli costacei, possa facilmente crepare i vetri degli acquari. I sottomarini militari hanno sfruttato svariate volte l’intensità del suono, prodotto delle colonie del pistol shrimp, nascondendosi all’interno di esse per confondere i sonar dei sottomarini nemici, in quanto sembra che il rumore della loro chela sia in grado di nascondere persino quello prodotto da un sommergibile in navigazione.