Parma: scontri con la polizia in attesa della visita di Renzi

A Parma si sono verificati degli scontri tra la polizia e i centri sociali, che stavano manifestando nel centro della città aspettando la visita del premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio è atteso nel palazzo comunale dove incontrerà il sindaco Federico Pizzarotti e gli altri primi cittadini del parmense. Nella centrale strada Mazzini di Parma alcuni collettivi, tra cui lo spazio popolare Sovescio, hanno organizzato una manifestazione per protestare contro le politiche del governo, a pochi metri dalla sede del comune, protetta da un cordone di polizia. Prima dell’arrivo di Renzi i manifestanti hanno provato ad avvicinarsi al comune, tentando di sfondare il cordone. A quel punto è partita una carica della polizia che ha respinto i manifestanti, che hanno però continuato a protestare nella strada che dà accesso al palazzo comunale. Non sono segnalati feriti.

“Ci sono stati più scioperi in queste settimane che contro tutti gli altri governi. Ma il governo sta cercando di mettere in piedi tutte le azioni necessarie per far ripartire il lavoro. Se coloro i quali non hanno mai scioperato in passato, oggi scioperano sempre, gli faccio i miei auguri”, aveva detto stamattina Renzi a Rtl 102.5. Se fosse vero che il Governo Renzi vuole creare posti di lavoro “non distribuirebbe fondi a pioggia alle imprese, ma li vincolerebbe alle assunzioni”. E’ la risposta del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al presidente del Consiglio.  “Il problema ormai sempre più evidente del presidente del Consiglio – attacca la leader sindacale – è che lui dialoga solo con chi gli dà ragione e non si pone invece il problema che se i lavoratori hanno riempito la piazza il 25 ottobre a Roma, e se continua la mobilitazione forse bisognerebbe ascoltare le ragioni di quel disagio nel mondo del lavoro e dare risposte positive”.