Parigi marcia contro il terrore. Allerta massima in tutta la città

La Francia risponde al terrore con una grande marcia. Attese decine di migliaia di persone. Non solo semplici cittadini, ma anche esponenti del governo francese e di molti altri Paesi per testimoniare vicinanza alla Nazione e cordoglio per le vittime dell’attentato terroristico al settimanale Charlie Hebdo e per i 4 ostaggi morti nel supermercato kasher venerdì.

Insieme al Presidente della Repubblica francese, François Hollande, ci saranno anche il premier italiano Matteo Renzi, il primo ministro del Regno Unito David Cameron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, il premier turco Ahmet Davutoglu, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il premier ungherese Viktor Orban, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita. Il Marocco sarà rappresentato dal ministro degli Esteri, Salaheddine Mezouar, ma Rabat ha fatto sapere che “in caso di caricature del profeta durante la marcia” il ministro lascerà la manifestazione. Confermata anche la partecipazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanjhau, esclusa in un primo momento per motivi di sicurezza. E ci sarà anche il presidente dell’Anp Abu Mazen a conferma del fatto che non tutto il mondo islamico è ostaggio delle follie dell’integralismo.

Innalzate al massimo livello le misure di sicurezza. Nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, che ha sottolineato di aver adottato “tutte le misure affinché il corteo possa svolgersi nel raccoglimento, nel rispetto e nella sicurezza”, fonti dell’antiterrorismo hanno espresso serie preoccupazioni confidando al quotidiano francese Le Figarò che forse sarebbe stato più sicuro rinviare l’evento di almeno un paio di giorni. “È un problema reale, dato il contesto e sapendo che tutti i sospettati potrebbero non essere ancora stati identificati”, dicono alcuni esponenti dei servizi, anche alla luce del fatto che la compagna dell’attentatore del supermercato kosher è ancora in fuga e che potrebbero esserci altri jihadisti del gruppo dei fratelli Kouchi pronti a colpire.

La rete all-news statunitense Cnn – citando fonti della polizia – ha affermato che dei terroristi avrebbero già attivato in Francia le cosiddette ‘cellule dormienti’ nelle ultime 24 ore. Alle forze dell’ordine è stato chiesto di cancellare il loro profilo sui social media e di portare sempre con sé le proprie armi, ha aggiunto la fonte. L’hashtag #AnnulezLaMarcheDu11Janvier – annullate la marcia dell’11 gennaio – impazza sul twitter francese, e arriva al primo posto tra i più twittati: gli utenti chiedono l’annullamento dell’evento nel timore che domenica possano verificarsi nuovi attentati in occasione della marcia di “unità repubblicana” alla quale parteciperanno tutti i leader europei. Nelle stesse ore della manifestazione, sempre a Parigi, si terrà un vertice sulla sicurezza antiterrorismo dei ministri dell’Interno dell’Unione europea, al quale prenderà parte anche il segretario alla Giustizia americano Eric Holder.