Oggi gli ultimi rintocchi del Big Ben: la torre resterà muta per 4 anni

Oggi, se vi trovate a Londra, passeggiate sotto la torre del Parlamento inglese e fermatevi ad ascoltare le sue campane. Da domani il Big Ben, il simbolo dell’Inghilterra, resterà muto per ben quattro anni di silenzio (quasi) ininterrotto. Una misura necessaria, annunciata dallo stesso Parlamento, per eseguire il restauro della torre: “Lunedì 21 agosto a mezzogiorno (le 13:00 italiane, ndr.), i celebri rintocchi del Big Ben risuoneranno per l’ultima volta prima che inizino importanti lavori di ristrutturazione” si legge in un comunicato. Un programma “essenziale di lavori preserverà l’orologio a lungo termine e permetterà inoltre di proteggere e preservare l’Elizabeth Tower che l’ospita”, precisa Steve Jaggs, guardiano dell’orologio, invitando i londinesi a venire sul posto per ascoltare l’ultimo rintocco della celebre campana.

Un possibile ripensamento

La notizia, data qualche giorno fa, ha scatenato diverse polemiche, tanto da portare il parlamento britannico ad un possibile riesame del progetto, dopo che la premier, Theresa May, è intervenuta sulla vicenda, esprimendo la sua contrarietà al piano di Westminster. La Elizabeth Tower di Westminster, è senza ombra di dubbio una delle principali attrazioni turistiche di Londra, tuttavia deve essere restaurata e la colossale campana dovrà tacere per consentire il normale svolgimento dei lavori. Il timore è che la prolungata esposizione ai 118 decibel dei rintocchi orari della campana, pesante 13,7 tonnellate, possa danneggiare l’udito degli operai.

May: “Troppo 4 anni di silenzio”

La May si unisce al coro delle critiche, e la Camera dei Comuni, alla luce delle proteste, in queste ore annuncia che “considererà il periodo i tempo nel quale le campane resteranno silenziose. La discussione si concentrerà sulla realizzazione efficiente dei lavori, sulla protezione della salute dei partecipanti e sulla ripresa del servizio non appena possibile”. La premier May, parlando con i giornalisti, sottolinea: “Naturalmente vogliamo garantire la sicurezza sul lavoro, ma far tacere il Big Ben per quattro anni non va bene” e auspica che i Comuni “possano esaminare la questione con urgenza in modo da garantire che possiamo continuare a sentire la campana in questi quattro anni”.

Il simbolo dell’Inghilterra

Quello che ospita il Big Ben, alto 96 metri, è l’edificio più fotografato della Gran Bretagna. Il suo restauro costerà 29 milioni di sterline (32 milioni di euro). I deputati sostengono di non aver saputo che le campane sarebbero state silenziate nel momento di approvazione dei lavori. Il segretario per la Brexit, David Davis, riferisce che fermare le campane è “da pazzi” e chiede alle autorità che gestiscono gli immobili in parlamento di “farsene una ragione”. “Totale follia – rimarca il deputato James Gray -. Il Big Ben è terribilmente importante per la salute mentale del Paese”. Nicholas Soames, deputato nipote di Winston Churchill, secondo la stampa locale, avrebbe detto: “Dite a quei poveri cari di mettersi le cuffie”. In base ai piani attuali, la campana suonerà per l’ultima volta lunedì 21 agosto a mezzogiorno. Poi si farà sentire in occasioni importanti, come il Capodanno. Alcuni deputati suggeriscono di far suonare le campane fuori dall’orario di lavoro del restauro, ma secondo i responsabili del patrimonio parlamentare sarebbe “lungo e complesso” e “non rappresenterebbe un buon uso del denaro pubblico”.