NSAGATE, ASSANGE: “ALTRE INFORMAZIONI USCIRANNO QUANDO SARA’ IL MOMENTO”

“I francesi hanno il diritto di sapere che il loro governo è soggetto a una sorveglianza da parte di un presunto alleato”, ha dichiarato Julian Assange, fondatore del sito Wikileaks, che nelle ultime ore ha diffuso dei documenti secondo la cui National Security Agency avrebbe spiato dal 2006 al 2012 gli ultimi tre capi di stato francesi, Chirac, Sarkozy e Hollande. Come se ciò non avesse già provocato abbastanza tensioni tra il governo francese e quello statunitense, Assange ha anche annunciato che presto verranno rilasciate “nuove importanti rivelazioni”.

Insomma non è che l’inizio. “Altre informazioni usciranno quando sarà il momento da un punto di vista politico, quello che verrà fuori sarà ancora più importante. – ha sottolineato il fondatore di Wikileaks in un’intervista all’emittente francese TF1 – La questione che si pone ai leader francesi, è quali sono le possibilità di reagire?”.

“Non stiamo prendendo né prenderemo di mira amici come il presidente Hollande, e non conduciamo alcuna attività di sorveglianza se non ci sono validi e specifici scopi di sicurezza nazionale, che non sono propri di questa circostanza”, ha affermato il segretario di stato John Kerry. Ma Assange non sembra voler mollare la sua posizione ed ha esortato Parigi a “prendere l’iniziativa, insieme alla Germania, e di lanciare un’inchiesta parlamentare. – ed ha aggiunto – Bisogna lanciare un messaggio chiaro: se la reazione della Francia è quella dello struzzo, è un chiaro segnale agli Stati Uniti, ma anche alla Russia e alla Cina”.