Nascono gli “Orti di Itaca” per tutelare i neo 18enni più sfortunati

Nascono gli “Orti di Itaca” grazie ad un progetto promosso dalla cooperativa “Si può fare” che dal 2011 gestisce una comunità per minori a Vizzola di Fornovo di Taro nel parmense. L’iniziativa è molto semplice e funzionale: una casetta con 4 posti e un orto da coltivare. Ad occuparsene saranno i neo 18enni in uscita dalle comunità di minori.

L’idea di creare la cooperativa “è nata per dare un’opportunità a un ragazzo di origine straniera arrivato in Italia con l’emergenza Nord Africa e accolto per due anni in comunità” racconta Maristella Angeloro, vicepresidente della cooperativa. “Parlava poco l’italiano ma il suo hobby era coltivare la terra, perciò quando è diventato maggiorenne abbiamo pensato di aiutarlo a diventare autonomo con questo progetto. È così che è stato realizzato l’orto ed è stata ristrutturata la “casetta”, un appartamento con 4 posti letto”.
Per promuovere il progetto è stato lanciato anche un crowdfunding sul web. Gli “Orti di Itaca” devono fungere da palestra lavorativa e di vita per i molti ragazzi che hanno vissuto al di fuori del contesto familiare vivendo in affidamento o in comunità. Per ora sono 7 i giovani ospitati e l’obiettivo è quello di inserirli al più presto in un contesto abitativo con il supporto di operatori.