NAPOLI RUGBY FEMMINILE, IN CAMPO CONTRO IL FEMMINICIDIO

L’Amatori Napoli Rugby femminile ha organizzato per domenica 19 aprile una delle “Tappe di Coppa Italia di Rugby Seven Femminile con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle violenze domestiche e dire stop al femminicidio ed alla violenza sulle donne, fenomeno questo che vede la Campania come la Regione con il più alto numero di omicidi contro il “gentil sesso “d’Italia.

L’evento si svolgerà a partire dalle ore 14:00 presso l’impianto sportivo “Virgiliano” di Napoli. Parteciperanno 7 squadre provenienti da 4 regioni del meridione: Calabria, Puglia, Molise e Campania. La Tappa napoletana è valida come settima giornata del torneo a cui partecipano le seguenti società: Amatori Rugby Torre del Greco (62 punti), Panthers Rugby Team Asd di Bari (58), Rugby Vesuvio Asd di Cercola (56), A.S.D. Rugby Rende di Cosenza (36), 1°Circ.N. Zingarelli Asd Orta Nova di Foggia (30), Cus Molise Asd di Campobasso (24), Amatori Napoli Rugby Asd (10 punti).

Il presidente della società sportiva Amatori Napoli Rugby, Diego D’Orazio, spiega come è nata l’iniziativa. “Dopo aver parlato con le nostre atlete, il desiderio e la volontà di associare lo sport del rugby, da sempre contraddistinto dal forte spirito di lealtà e dagli alti valori, alla battaglia contro il femminicidio è stato un tutt’uno”. “Siamo una goccia in un oceano – prosegue D’Orazio – ma lo sport dovrebbe essere non solo tifo, ma anche e soprattutto portatore di sani principi, se si pensa che i primi passi sportivi si muovono da ragazzini, che diverrano poi gli uomini del futuro”.

L’incontro napoletano è patrocinato dalla Federazione italiana Rugby, dal Comune di Napoli e dagli assessorati allo sport e alle politiche sociali nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sul fenomeno del “femminicidio” nella Regione Campania. Per l’occasione, la società Amatori Napoli Rugby ha stampato una t-shirt, che sarà distribuita ai presenti domenica, con lo slogan: “Con il rugby per non dargliela vinta” sul lato A, e “Perché l’indifferenza favorisce l’oppressione. Noi ci schieriamo! ” sul lato B.