MISSIONE COMPIUTA PER LA SOYUZ, TRE NUOVI ASTRONAUTI A BORDO DELLA ISS

Missione compiuta per la Soyuz che, dopo essere decollata dal cosmodromo di Baiknour  Kazakistan, si è collegata alla Stazione Spaziale internazionale intorno alle 4.45 ora italiana. Il viaggio del razzo è durato poco meno di 6 ore. Il lancio della Soyuz è avvenuto alle 23.02, ora italiana, e dopo circa 15 minuti ha raggiunto l’orbita, ma prima di fare direzione verso il laboratorio orbitante, ha fatto quattro volte il giro della Terra.

L’apertura del portello è invece avvenuta con circa 31 minuti di ritardo rispetto al programma: equilibrare la pressione all’interno della Soyuz con quella della stazione ha richiesto più tempo del previsto. Ma appena la situazione si è stabilizzata il boccaporto si è aperto e il primo a entrare galleggiando è stato il comandante della Soyuz, il russo Oleg Kononenko. Ingegnere meccanico, 51 anni, Kononenko è già stato due volto a bordo della Iss, nel 2008 e nel 2012.

Invece, per l’astronauta americano Kjell Lindgren, medico di 42 anni, e il giapponese Kimiya Yui, 45 anni e ingegnere di volo, si tratta della prima esperienza nello spazio. Tutti e tre rimarranno a bordo della stazione fino alla fine di dicembre. Con il loro lancio riprendono i voli di routine verso la Iss, dopo che l’incidente del cargo russo Progress, il 28 aprile scorso, aveva fatto riprogrammare tutto il calendario di arrivi e partenze. Sale così di nuovo a sei il numero degli occupanti della Stazione spaziale internazionale. Ad accogliere i tre astronauti arrivati nella notte c’erano il russo Gennady Padalka, Scott Kelly della Nasa e Mikhail Kornie.