MISERICORDIE TOSCANE, VACANZA LOW COST IN CAMBIO DI VOLONTARIATO

Una vacanza “alternativa” al servizio dei malati e dei bisognosi sulle spiagge della Toscana, dalla Versilia alle isole Elba e Giglio. È questa l’iniziativa – all’insegna della solidarietà – che le Misericordie toscane, grazie alla disponibilità di 12 Confraternite della costa, propongono ai propri volontari, sia ai giovani che ai “giovani dentro”. Da giugno a settembre le strutture della costa toscana offrono ospitalità ai volontari provenienti da altre Misericordie, in cambio della copertura di turni e servizi sociosanitari che durante il periodo estivo – vista l’alta affluenza di turisti – aumentano notevolmente.

Ai candidati viene richiesta la maggiore età, il possesso di alcune nozioni sanitarie, il nulla osta del governatore della propria Misericordia, la copertura di turni di almeno 6 ore giornaliere. A tutti costoro, le Misericordie garantiscono vitto e alloggio, con anche qualche ‘offerta aggiuntiva’ a seconda della destinazione, da ombrellone e sdraio all’ingresso al Parco Acquatico di Cecina, al passaggio ponte sul traghetto per l’Isola del Giglio. “D’estate per le Misericordie delle località balneari l’impegno aumenta a dismisura e qualche ‘rinforzo’ dalle città dell’interno è assolutamente prezioso, dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana.

In Italia le Confraternite di Misericordia attive sono oltre 700 e la loro attività di volontariato spazia dal soccorso sanitario con ambulanze in convenzione con i Servizi 118 – Emergenza sanitaria delle ASL al trasporto socio-sanitario, dalla gestione di poliambulatori alle onoranze funebri (funerale e sepoltura), dalla gestione di centri sociali e residenze per anziani alla Protezione Civile. La più antica è quella di Firenze, fondata nel 1244.