A Maria affidiamo il mondo ferito dai conflitti

Maria Regina della Pace
Foto di Mateus Campos Felipe su Unsplash

È bello iniziare il nuovo anno civile sotto la protezione di Maria, Madre di Dio e degli uomini. Maria guida la nostra vita e la storia dell’umanità. La invochiamo come Regina della Pace, affinché finiscano gli inutili conflitti di guerra che attanagliano il mondo. Maria apre il cammino con la fiducia e la speranza che ogni mamma dona. Papa Francesco nel messaggio natalizio Urbi et Orbi, dice: “Dire sì al Principe della pace significa dire no alla guerra, a ogni guerra, alla logica stessa della guerra, viaggio senza meta, sconfitta senza vincitori, follia senza scuse. Ma per dire no alla guerra bisogna dire no alle armi. Perché, se l’uomo, il cui cuore è instabile e ferito, si trova strumenti di morte tra le mani, prima o poi li userà. E come si può parlare di pace se aumentano la produzione, la vendita e il commercio delle armi?”.

Affidiamo alla Madonna il mondo che vive questa “terza guerra mondiale a pezzi”, affidiamo il papa, i vescovi e i pastori che sappiano essere testimoni di luce e di speranza. Affidiamo alla Madre di Dio, le nostre pene, i nostri desideri e i nostri sogni. Affidiamo alla Madre dell’umanità, tutta la nostra vita, fidiamoci di Maria, Lei ci conduce al Figlio e tutti i figli sulla terra. Affidiamoci a Maria, prece regni l’amore e la pace e ci consoli con le sue carezza nel momento dello sconforto.

Papa Francesco conclude il messaggio per la Giornata mondiale della pace con queste parole: “La mia preghiera all’inizio del nuovo anno è che il rapido sviluppo di forme di intelligenza artificiale non accresca le troppe disuguaglianze e ingiustizie già presenti nel mondo, ma contribuisca a porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana. Possano i fedeli cristiani, i credenti di varie religioni e gli uomini e le donne di buona volontà collaborare in armonia per cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale, e consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico”.

Facciamo nostra questa preghiera di Louis De Grandmaison:

O Maria, Madre di Dio,
conservami un cuore di fanciullo,
puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienimi un cuore semplice,
che non assapori la tristezza;
un cuore grande nel donarsi
e tenero nella compassione;
un cuore fedele e generoso
che non dimentichi nessun beneficio
e non serbi rancore per il male.
Forma in me un cuore dolce e umile,
un cuore grande ed indomabile
che nessuna ingratitudine possa chiudere
e nessuna indifferenza possa stancare;
un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo,
ferito dal Suo amore con una piaga
che non rimargini se non in Cielo. Amen.