LA SICUREZZA ALIMENTARE AL CENTRO DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE

Oggi 7 aprile, in occasione dell’anniversario dell’entrata in vigore dell’Oganizzazione mondiale della sanità ( 7 aprile 1948), ricorre la Giornata internazionale della Salute. Quest’anno il tema scelto dall’Agenzia Onu è la sicurezza, pensata come una sfida alla “mala alimentazione”.

“I vostri alimenti sono davvero sicuri? Dalla fattoria al piatto, tutti avete un compito da svolgere!”. Questo è lo slogan che l’Oms ha scelto per questo giorno, principalmente per spronare tutti a scegliere alimenti salubri, in quanto il cibo è si vita, ma può anche essere causa di malattie originate da un approvigionamento sbagliato.

“La produzione alimentare è stata industrializzata, il commercio e la distribuzione dei prodotti globalizzata, – ha dichiarato la direttrice dell’Oms, Margaret Chan – ma questi cambiamenti positivi hanno creato anche molteplici occasioni di contaminazione degli alimenti, a causa di batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche”.

Secondo l’Agenzia dell’Onu dedicata alla salute, sarebbero oltre 200 le malattie che sono causate da alimenti di origine animali non abbastanza cotti, da ortaggi e legumi contaminati e pesci e crostacei contaminati. Le persone che contraggono infezioni enteriche sono quasi 600 milioni nel mondo. La loro concentrazione è maggiore nel continente africano e in Asia, anche se gli abitanti dei cosiddetti Paesi sviluppati non sono immuni a casi simili.

Proprio per combattere queste malattie l’Oms ha recentemente lanciato il programma “Cinque chiavi per gli alimenti più sicuri”, ossia la diffusione di un insieme di norme, prescrizioni e suggerimenti che sarebbe bene conoscere e applicare per evitare “epidemie e morti premature”. Inoltre l’organizzazione prevede di pubblicare entro ottobre un rapporto di un’alaisi eseguita a largo raggio sull’incidenza a livello mondiale delle malattie di origine alimentare.