La Serie B scende in campo per dire “No” al caporalato

La Serie B scende in campo per dire “No” al caporalato e sostenere un’agricoltura solidale. Dalla 32ma alla 38ma giornata del Campionato (25 marzo – 25 aprile 2017), infatti, la Serie B ConTe.it, Lega B e B Solidale (la piattaforma di Responsabilità sociale con la quale la Lega Nazionale Professionisti B si confronta con il Terzo Settore) giocherà accanto alla Focsiv.

“Abbiamo RISO per una cosa seria”

Ben 78 Organizzazioni fanno parte della Focsiv. Ciascuna di esse opera in oltre 80 paesi del mondo. In Italia, la Focsiv propone campagne di sensibilizzazione che possano incidere sulle cause della povertà. Quest’anno, a dare il calcio d’inizio alla XV edizione della Campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria”, a cui si affiancano Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, con il Patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e la diffusione nei Centri Missionari Diocesani della Cei, anche esponenti del mondo del calcio. Obiettivo della campagna è combattere il lavoro illegale e il caporalato, nonché promuovere l’agricoltura familiare nel Bel Paese e nel mondo come un modello sostenibile, equo e giusto.

Un progetto per aiutare 200 mila famiglie

Con questa campagna si potranno effettuare 41 interventi di agricoltura familiare nelle aree più povere del mondo, progetti che saranno realizzati per quasi 200 mila famiglie (195.543 per la precisione) di contadini. Il 6 e il  maggio prossimi Focsiv, B Solidale e Coldiretti sosterranno nelle piazze d’Italia, nelle parrocchie e nei mercati di Campagna Amica, grazie all’impegno di circa 4 mila volontari, la distribuzione di oltre 100 mila pacchi di riso 100% italiano, prodotto dalla rete FdAI – Firmato dagli Agricoltori Italiani, a fronte di una donazione minima di 5 euro.

Un villaggio solidale per il Sud

Il progetto “Villaggio Solidale” rappresenta solo una parte degli interventi previsti dalla Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” e prevede la realizzazione di una “filiera alternativa controllata” che permetta di sottrarre gli immigrati all’intermediazione illecita e allo sfruttamento illegale da parte dei caporali nelle campagne dell’area di Rosarno in Calabria. Il progetto vuole dare seguito al precedente intervento realizzato a Nardò (FG) in collaborazione con Coldiretti, grazie al quale è stata data ospitalità a 160 immigrati – alloggio, acqua, servizi sanitari, luce, gas ecc. – e garantito un regolare contratto di lavoro per la raccolta stagionale nelle imprese agricole di Coldiretti.

Cattai: “Assicurare e tutti il diritto al cibo”

“Siamo onorati di poter avere il sostegno di B Solidale per la Campagna di Focsiv. Nella squadra di “Abbiamo RISO per una cosa seria” abbiamo i tanti giocatori, gli allenatori e i presidenti della Serie B ConTe.it insieme ai contadini del Nord e del Sud del mondo – sottolinea ha sottolineato Gianfranco Cattai, Presidente Focsiv – ed i consumatori tutti uniti da una visione condivisa che mette al centro le persone e il lavoro dei campi, i territori e le tradizioni locali, le biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e il diritto di rimanere sulla propria terra e, allo stesso tempo, sostiene le piccole comunità rurali, promuove politiche favorevoli, assicura a tutti il diritto al cibo e divulga la conoscenza del valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, ai cambiamenti climatici, alle emigrazioni. Una grande forza per ribadire che si può essere attivi nelle scelte che ci riguardano più da vicino, che ci si può liberare dalla schiavitù dei prezzi imposti dalle multinazionali dell’agroalimentare, che si può dare una risposta concreta al fenomeno del caporalato e ci si può difendere dai condizionamenti dell’agribusiness grazie all’agricoltura familiare”.