La Camera Usa salva Obama dal default ma blocca la riforma immigrati

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la legge sul budget per il 2015 sbloccando così un fondo da 1100 miliardi di dollari per evitare lo shutdown dell’amministrazione. Grazie a quello che è stato definito un “compromesso accettabile” tra il presidente Barack Obama e il leader del partito repubblicano il provvedimento è passato con 219 voti a favore e 206 contrari. Ciò permetterà di finanziare le attività del governo federale fino alla prossima estate, l’unico dipartimento ad essere escluso dai benefici di tale budget, sarà quello della sicurezza nazionale, che verrà finanziato solo fino a febbraio rimandando così il dibattito previsto sulla legge sull’immigrazione.

Nel piano sono anche previsti dei fondi per continuare la lotta contro l’Isis e l’Ebola, inoltre è stato aumentato il tetto delle donazioni che un singolo può fare ad un partito politico, passando da 32.400 dollari a 324 mila dollari. Ora il provvedimento, dopo essere passato alla Camera, dovrà essere approvato anche dai membri del Senato americano.