ISLANDA, PRONTA LA PIÙ GRANDE BANCA DATI DEL DNA UMANO

È il frutto di 15 anni di studi e ricerche condotti sul patrimonio genetico di 2636 islandesi e finalmente è pronta la più grande banca dati del Dna umano. Grazie alla volontà del fondatore dell’azienda, Kari Stefansson, a partire dalla fine degli anni ’90 si è iniziato a lavorare per ottenere questa mappa genetica che aiuterà a comprendere e a formulare cure specifiche per molte malattie.

La banca dati non ha solo uno scopo terapeutico, ma la sua utilità si estende anche alla comprensione genetica umana. Il fatto che questa ricerca si stata fatta in un’isola come l’Islanda non è causale: infatti per anni qui la popolazione ha mantenuto per secoli il proprio patrimonio genetico inalterato e questo aiuterà a capire e ad isolare i meccanismi che determinano la diversità genetica.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Genetics sembrano contenere elementi utili per capire sia le malattie legate ad un singolo gene sia quelle che ne interessano più allo stesso tempo.

Fino ad ora i ricercatori sono arrivati ad identificare oltre 20 milioni di varianti genetiche che vengono spiegate in ben quattro articoli. I dati raccolti non riguardano solo gli islandesi, ma possono trovare riscontro anche in altre popolazioni, sia europee che americane.