INDIANA, PIANO “AGHI PULITI” CONTRO L’EPIDEMIA DI HIV

Lo stato americano dell’Indiana cerca di correre ai ripari per affrontare quella che il suo governatore, Mike Pence, ha definito “un’epidemia di Hiv” scatenata dal consumo di droga per via endovenosa. “Si tratta di un’emergenza per la salute pubblica – ha dichiarato Pence – Sto valutando tutti gli aspetti e gli strumenti che possono essere messi a disposizione dei funzionari sanitari locali”.

La situazione è particolarmente preoccupante nella contea di Scott, nel Kentucky, dove dallo scorso dicembre sono stati accertati 72 nuovi casi di Hiv, mentre fino ad ora nella zona si sono registrati meno di 5 nuovi casi ogni anno e nel 2014 i malati erano meno di 21.

Il governatore Pence non ha ancora comunicato i dettagli del piano, ma ha dichiarato che prenderà in considerazione l’ipotesi di avviare uno scambio di siringhe, ossia l’idea è quella di istituire un servizio pubblico a cui i consumatori di stupefacenti possano consegnare le siringhe usate e ottenere aghi puliti e sterili.

Il principio del piano è quello della “riduzione del danno” cioè limitare i fattori di rischio di contagio per l’Hiv, Epatite e altre malattie. Nell’Indiana è stata avviata anche una campagna di sensibilizzazione per la riduzione del consumo di droghe sui media, sui social network e per le strade della città.