India-Cina, prove di cooperazione e di sviluppo

Il presidente cinese Xi Jinping ha iniziato oggi il secondo giorno della sua visita ufficiale in India rivolgendo a New Delhi un appello per una maggiore cooperazione tra i due paesi in tema di sviluppo. Dopo essere stato ricevuto nel Rashtrapati Bhawan, il palazzo presidenziale, Xi ha dialogato con i giornalisti sottolineando che “per entrambe le nostre nazioni lo sviluppo è una grande priorità. E noi abbiamo gli stessi obiettivi di sviluppo e la stessa filosofia per operare in questo ambito”.

“Noi – ha spiegato ancora Jinping – siamo le due principali economie in sviluppo, ed i due più grandi mercati. In un mondo che sta diventando sempre piu’ multipolare, le nostre relazioni strategiche ed economiche sono importanti. Insieme possiamo portare prosperità a 2,5 miliardi di persone in Asia ed opportunità al resto del mondo”.

La giornata odierna sarà caratterizzata dai colloqui bilaterali con il capo del governo indiano, Narendra Modi. Durante il vertice dovrebbero essere firmati diversi accordi economici e contratti, pubblici e privati. Dal 2011 la Cina è, infatti, il principale partner commerciale dell’India grazie a un interscambio di 65 miliardi di dollari. Ma l’obbiettivo di Pechino è arrivare a 100 miliardi.

Della visita di Xi ha parlato anche il Dalai Lama che ha definito il presidente cinese “più realista, più aperto” del suo predecessore Hu Jintao. Per il leader spirituale buddista Jinping “puo’ imparare molto dall’India”,aggiungendo che “basare sulla fiducia le relazioni sino-indiane, e’ molto importante e essenziale.