IL SANTO DEL GIORNO

[cml_media_alt id='2174']s.ita[/cml_media_alt]Al tempo di Carlo Magno Ida era sposata e aveva cinque figli, che amava e cresceva cristianamente. Una volta divenuta vedova la sua vita cambiò, iniziando una nuova missione. Sistemati i suoi figli, Ida scelse di riversare il suo amore sui poveri e sofferenti.

Sapeva trasformare la mortificazione che serbava in se stessa in un sorriso da donare agli altri. Donna coraggiosa, non si tirava mai indietro e insegnava agli altri a fare altrettanto. Quando Ida morì, l’8 maggio 652, il monastero di Nivelles perse non solo la sua fondatrice, ma soprattutto la più modesta tra le sue religiose e la badessa Gertrude perse, oltre che la propria madre, la più obbediente delle sue figlie spirituali.

Curiosità: Ida divenne esempio vivente di come la santità si possa trasmettere non solo con il sangue, da genitori a figli, ma anche nel verso contrario a quello naturale, dai figli ai genitori. La madre anziana si trovò a doversi sottomettere umilmente alla figlia e la giovane fanciulla, investita di una autorità trascendente dalla sua giovane età, divenne guida saggia e discreta di colei che l’aveva generata nella carne. Questo incredibile cammino le portò a santificarsi entrambe vicendevolmente.