Il ghiaccio diminuisce al Polo Nord, ma all’Antartico continua ad aumentare

Il riscaldamento globale del nostro pianeta, causato soprattutto dall’uomo, oltre a creare vistosi cambiamenti al clima mondiale, sta contribuendo allo scioglimento dei ghiacci al Polo Nord. La situazione opposta si sta verificando nell’Antartico. Infatti, come da logica, ci si dovrebbe aspettare una diminuzione della superfice ghiacciata anche qui, ma non è quello che riferiscono gli esperti. Infatti, gli esperti della Nasa riferiscono che quest’anno la formazione di ghiacci nell’Antartico ha raggiunto un picco elevato, battendo il record risalente agli anni 1970.

“Stiamo assistendo a temperature globali che continuano a crescere in tutto il mondo e si pensa che esse portino allo scioglimento dei ghiacci” afferma il dottor Walt Meier, ricercatore presso il Nasa Goddard Space Flight Center. Il National Snow and Ice Data Center riferisce che – a partire dal 19 settembre e per la prima volta dal 1979 – il ghiaccio nell’Antartide ha superato i 7.720.000 km quadrati di estensione, mentre tra il 1981 e il 2010 era di 7,23 milioni di km quadrati. “Quando pensiamo al riscaldamento globale ci si aspetterebbe intuitivamente che il ghiaccio dovrebbe essere in declino nella regione antartica. – spiega Josefino Comiso, ricercatore della Nasa – Ma i dati delle stazioni e satelliti attualmente dimostrano che l’andamento della temperatura superficiale è più positivo nella regione artica, mentre nella regione antartica le tendenze sono miste tra positive e negative”.

La Nasa ha inoltre riferito che il ghiaccio del mare Artico è diminuito in media del 4,3% annuo ogni decennio dal 1979; dati opposti per quanto riguarda l’Antartide dove invece si è registrato un aumento del 1,7% ogni dieci anni. Nonostante l’aumento delle temperature degli oceani e il riscaldamento globale i ghiacci nella regione antartica continuano ad aumentare. Neanche gli scienziati, almeno per ora, riescono a risolvere questo mistero, ma avvertono che molto probabilmente negli anni il fenomeno potrebbe invertire la sua tendenza. Ciò porterebbe allo scioglimento dei ghiacci anche nella regione antartica con conseguenze spaventose per il clima del nostro pianeta.