IL COISP CONTRO ALFANO: “ALTRO CHE TERRORISMO, PENSA SOLO AI TITOLI DI GIORNALE”

Parole infuocate sono arrivate tramite missiva al capo della Polizia Alessandro Pansa da parte del segretario nazionale del Coisp Franco Maccari. Nella lettera, in parte diffusa oggi in un comunicato stampa, Maccari accusa il ministro dell’Interno Angelino Alfano di aver divulgato notizie su un nuovo progetto per fronteggiare il terrorismo. “Non c’è proprio verso che il Ministro Alfano possa capirlo: la sicurezza non si fa a chiacchiere, le parole a volte non servono a nulla ed anzi sono pericolose, e non si può insistere a fare spot utili solo alla sua immagine pubblica a spese dell’incolumità dei Poliziotti. – si legge nella lettera di Maccari – Siamo stufi delle spacconate di un Ministro che avrà anche il titolo sulla carta, ma che dimostra ogni giorno nei fatti di non avere la più pallida idea di quali siano i suoi compiti, di quale debbano essere le sue priorità, di come tradurre in concreto il rispetto e la dedizione che migliaia e migliaia di Operatori meritano, e non fa altro che esporli a rischi continui”.

Il tutto parte da un incontro dello scorso 13 marzo, durante il quale Coisp e altre organizzazioni sindacali avevano affrontato le tematiche relative ad un nuovo piano per affrontare l’emergenza terrorismo. Progetto che doveva rimanere nello stretto riserbo e sarebbe stato ufficializzato, la settimana seguente alla convocazione, con una circolare firmata dal capo della Polizia ed anche questa – come si legge nella lettera di Maccari – sarebbe dovuta rimanere riservata. Ma come scrive il segretario nazionale del Coisp “seguivano più dettagliate dichiarazioni alla stampa da parte del Ministro all’Interno con tanto di circolare evidenziata di giallo nei punti salienti e ‘riservati’, nonché un articolo pubblicato direttamente sul sito ufficiale della Polizia di Stato”.

Maccari, inoltre, chiede a Pansa di rappresentare di più i poliziotti e di tenere in considerazione la loro vita. “Non è la prima volta che accade una cosa così deprecabile ed al limite del dilettantesco (a meno che non si voglia parlare di vera e propria mela fede). La prossima volta che dobbiamo aspettarci, che Alfano si vanti con la stampa di un blitz che i colleghi devono ancora compiere gettando così loro e l’intera Polizia di Stato nel più assoluto ridicolo e soprattutto in pasto alle sicure contromisure dei destinatari dei nostri interventi? Ma questa è pura follia… è con la vita dei Poliziotti italiani che si sta giocando per consentire al Ministro di avere qualche titolo sui giornali! – aggiunge Maccari e conclude – Se la cosa non fosse estremamente seria e non si stesse parlando soprattutto di tutelare la vita e l’incolumità anche dei Poliziotti, potremmo credere di essere su ‘Scherzi a parte’!”.