Hacker attaccano i server di Sony e Microsoft. Pyongyang mette al bando “The Interview”

Sono rimasti disabilitati per diverse ore i servizi online di Xbox e Playstation, prodotti rispettivamente da Microsoft e Sony. Lo riferisce la Bbc. Le reti delle due consolle sono state attaccate da un gruppo hacker, “Lizard Squad” (la squadra della lucertola), che aveva preannunciato l’azione a inizio mese. Al momento non emergono collegamenti con gli attacchi alla Sony per il film “The Interview” che ha debuttato anche nei cinema il giorno di Natale.

Ma le polemiche sul caso del film che racconta un complotto della Cia per uccidere Kim Jong-un non si placano. La Russia “comprende” la collera della Corea del Nord: “L’idea del film è talmente aggressiva e scandalosa che la reazione nordcoreana è comprensibile”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Alexandre Loukachevitch. La Russia “è preoccupata dalla nuova escalation di tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord”, ha aggiunto. E Pyongyang chiede lo stop a “The Interview”. La pellicola è una satira del dittatore Kim Jong-un e la Sony, dopo gli attacchi cyber, ne aveva bloccato l’uscita. Gli hacker sarebbero nordcoreani, secondo un’indagine dell’Fbi. Da ieri, però, il film è un successo su Youtube (a pagamento) ed è stato trasmesso anche in 300 sale Usa.