GIAPPONE: SI SVEGLIA LO SHINDAKE, CENTINAIA DI PERSONE EVACUATE

Sono spettacolari e paurose le immagini che arrivano dall’isola di Kuchinoerabu, nell’arcipelago del Giappone, dove questa mattina il vulcano Shindake si è risvegliato con un’eruzione esplosiva che ha lanciato verso il cielo una gigantesca colonna nera di fumo e cenere. Immediata è scattata l’allerta per i cittadini – anche se al momento non si registrano morti né feriti – che ha portato all’evacuazione di 140 persone verso la vicina isola di Yakushima.

Secondo i piani, un traghetto si è impegnato nel trasporto dei residenti dal porto di Honmura a quello di Miyanoura. L’Agenzia meteolorogica nipponica, nel frattempo, ha riferito che il flusso piroclastico è sceso fino alla spiaggia di Mukaehama. Il premier Shinzo Abe ha avviato, grazie a una riunione ministeriale, “l’adozione delle misure immediate per affrontare l’emergenza: prima di tutto – ha detto in una breve battuta ai media – bisogna garantire la sicurezza”. Al momento, un uomo di 72 anni risulta essere ustionato ma in modo non ritenuto serio.

L’eruzione ha causato un pennacchio di cenere nera alto più di 9 km sopra il cratere e un flusso piroclastico verso la costa, ha riferito la Jma. I primi segnali di risveglio del vulcano Shindake sono dello scorso 3 agosto, con l’evacuazione precauzionale di 87 persone, dopo un lungo riposo di 34 anni. Secondo gli esperti, diversi elementi lasciano ipotizzare un’eruzione relativamente grande e prolungata.