Fucilieri di Marina, scoppia la polemica: Forza Italia e 5 Stelle attaccano il governo

Dopo l’ira del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che aveva fatto sapere di essere “fortemente contrariato” da quanto accaduto, reazioni molto preoccupate nel mondo politico italiano per la questione dei Marò: dopo che la Corte suprema indiana ha respinto le istanze presentate dai due Fucilieri di Marina, accese polemiche si sono scatenate ne Paese.

Le opposizioni di destra considerano la decisione, pur proveniente da un tribunale, “uno schiaffo all’Italia”: hanno dunque sollecitato il governo Renzi a “fare qualcosa”. La Lega Nord, per bocca del capogruppo in commissione Difesa alla Camera Marco Marcolin, è arrivata ad evocare “un blitz delle Forze speciali” per andarsi a riprendere i due militari.

Sulla vicenda interviene anche Forza Italia che, tramite Maurizio Gasparri critica le dichiarazioni fatte ieri sera dai ministri degli Esteri e della Difesa: “Le parole di Gentiloni e Pinotti sui Marò alle commissioni di Camera e Senato sono insufficienti e deludenti. Parlare di irritazione e di obbligo di reagire, richiamare l’ambasciatore in India per consultazioni non basta”.

Polemici i deputati a cinque stelle, che addossano la colpa ai politici: “Siamo di fronte ad un governo di impostori che ha ingannato i nostri due marò. L’arbitrato internazionale non esiste: nonostante infatti le rassicurazioni dell’allora ministro degli Esteri Federica Mogherini , la procedura non é mai stata attivata. Lo ha candidamente ammesso oggi il ministro Gentiloni, parlando di opzione sul tavolo”. Così, i deputati M5S della Commissione Esteri, commentano le parole dei ministri della Difesa, Pinotti e degli Esteri, Gentiloni.

A fianco dei marò non c’è solo il centro destra, ma anche il Pd. “Condividiamo pienamente la reazione ferma del governo nei confronti dell’India per l’ennesima incomprensibile decisione sui nostri militari Latorre e Girone”: a dirlo sono i senatori del Partito democratico Vito Vattuone, capogruppo in Commissione Difesa, e Carlo Pegorer, componente della stessa commissione a Palazzo Madama. “Quanto rappresentato in audizione dai ministri Gentiloni e Pinotti rispecchia l’opinione di tutto il Parlamento”.