“FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI” VALE IL PULITZER A UN PICCOLO GIORNALE DI CHARLESTON

Una serie di articoli legati dallo stesso filo conduttore, le donne vittime di violenza domestica, dal titolo “Till Death Do Us Part” (finchè morti non ci separi) ha permesso ad un giornale locale di Charleston, in South Carolina, di aggiudicarsi quello che viene considerato il premio più importante tra i Pulitzer, ossia il riconoscimento per “il pubblico servizio” ed è la prima volta che tale riconoscimento viene assegnato ad un giornale che non è distribuito a livello nazionale.

Si tratta del “Post and Courier”, testata che vanta una redazione relativamente piccola – 80 persone – e una distribuzione giornaliera di 85 mila copie. Lo scorso anno, lo stesso premio se lo erano aggiudicato il Guardian ed il Washington Post per gli articoli sulla Nacional Security Agency e le rivelazioni di Edward Snowden.

Secondo la Columbia University, la giuria del Pulitzer, gli arcticoli del Post and Courier hanno contribuito a far luce sul perché il South Carolina sia tra gli Stati che vanta il triste record del più alto tasso di mortalità fra le donne. Strangolate, bruciate, accoltellate, colpite con armi da fuoco. Sono i modi con cui trecento donne sono state uccise negli ultimi dieci anni in South Carolina. Inoltre la redazione del giornale negli articoli ha rivelato tutti i fallimenti delle istituzioni per contrastare i femminicidi ed ha affrontato “la questione di cosa è possibile fare”.