Ferie libere per tutti, la rivoluzione della Virgin

[cml_media_alt id='7328']magnate virgin[/cml_media_alt]“Sta ai dipendenti decidere quando hanno voglia di prendersi qualche ora, un giorno, una settimana o un mese di ferie, con la sola consapevolezza che lo faranno quando si sentono al 100 per cento fiduciosi che la loro assenza non danneggerà il lavoro, e naturalmente nemmeno la loro carriera”. È quanto afferma Richard Branson fondatore della Virgin Group. La nuova politica aziendale prevede infatti che i dipendenti possano decidere autonomamente quando andare al lavoro, se prendere un permesso di un’ora o assentarsi per qualche giorno, o addirittura prendere un mese di ferie.

Sembra che l’originale e bizzarra idea Branson l’abbia presa da NetFlix, un network di film e videogiochi, ma la cosa più sorprendente sembra essere il fatto che nonostante “l’autogestione” ci siano stati dei risultati positivi. Come ben si può immaginare, sicuramente sono saliti i livelli di soddisfazione dei dipendenti della Virgin Group, ma cosa più importante per il fondatore dell’azienda, è che di pari passo al benessere dei suoi sottoposti è aumentato anche il volume i guadagni.