Fenomeno droni negli Usa: al via la regolamentazione dell’utilizzo

Gli Stati Uniti vogliono regolamentare l’uso dei droni, forse anche per via di quello che è successo qualche tempo fa, quando uno di questi piccoli velivoli – dopo essersi schiantato su un albero del giardino – fece scattare il lockdown alla Casa Bianca. Le regole saranno soprattutto per quei droni che vengono impiegati per uso commerciale e che superano i 25 chilogrammi di peso. Restano esclusi quindi quelli di piccole dimensioni usati per hobby.

Potranno volare solo nelle ore diurne, ad un’altezza che sia inferiore sotto i 150 metri e, inoltre, i velivoli dovranno essere visibili ad occhio nudo da chi li aziona a distanza. “La Federal Aviation Commission deve iniziare e concludere rapidamente il processo formale per rispondere alle esigenze del nostro business e dei nostri clienti – ha dichiarato Paul Misener, vicepresidente di Amazon – Senza l’approvazione dei nostri test negli Usa, saremo costretti a far crescere ulteriormente all’estero la ricerca e lo sviluppo di Prime Air”. Con questo progetto la nota azienda punta a fa recapitare merci con i droni nel giro di mezz’ora dall’acquisto online.

A svelare la regolamentazione è la Federal Aviation Administration, inoltre una direttiva presidenziale ha invitato le agenzie federali a rendere pubbliche le informazioni su dove volano i droni e in che modo vengono utilizzati raccolti durante le loro perlustrazioni. Inoltre secondo la Casa Bianca, il Commerce department dovrà lavorare con l’industria dei droni per sviluppare una sorta di “codice di condotta” per il settore privato in ottica di sorveglianza e protezione della privacy. Vita breve insomma per chi pensa di usare questi velivoli nella maniera a lui più congeniale, ma ancora un po’ di tempo disponibile c’è. Infatti, considerate tutte le revisioni e conseguenti approvazioni, si stima che il regolamento non sarà pronto prima del 2017.