Ebola, Mosca stanzia 20 milioni di dollari contro virus

La Russia ha stanziato 20 milioni di dollari per combattere il virus dell’Ebola. All’indomani del nuovo rapporto stilato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – secondo cui il numero degli infettati dal letale virus è in aumento in Africa occidentale, superando quota 14mila, e ha ucciso più di 5 mila persone – Mosca scende in campo con massicci stanziamenti. Lo ha annunciato alla stampa il premier russo Dmitri Medvedev, dagli spalti del 25esimo summit dell’Associazione delle Nazioni del sud-est asiatico iniziato martedì scorso a Naypyidaw, in Birmania. Il capo del governo ha riferito che la Russia ha mandato “specialisti, medicine e beni di consumo” alle aree colpite dal virus e che Mosca sta “sviluppando farmaci per prevenire e trattare questa malattia”.

Ancora nessun risultato su una possibile cura del virus da Mosca. Il vaccino russo contro la febbre emorragica viene sviluppato dal Centro statale di ricerche di Virologia e Biotecnologie di Novosibirsk “Vector”. Attualmente vengono testate alcune varianti del vaccino. Ma la speranza di ina prossima cura arriva dall’Europa. “I primi test clinici del vaccino contro Ebola sono iniziati a Losanna in Svizzera a fine ottobre – ha dichiarato l’Oms – Il vaccino sarà testato su 120 volontari”. I test si svolgono presso l’Ospedale Universitario di Losanna sotto il controllo dell’Oms. I primi risultati l’organizzazione spera di ottenerli per dicembre. Le sperimentazioni cliniche del vaccino sono le ultime di una serie di test, che ora sono in corso di svolgimento in Mali, Regno Unito e Stati Uniti.