DA ROMA AMNESTY LANCIA LA CAMPAGNA “REATO DI TORTURA SUBITO!”

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“La Camera dei deputati ha approvato un testo sicuramente non perfetto. È stato fatto, tuttavia, un importante passo avanti. Ora infatti esiste la prospettiva concreta che la parola ‘tortura’ faccia il suo ingresso nel nostro codice penale e che si ponga fine all’impunità, pressoché garantita nella situazione attuale, di coloro che nel nostro Paese si rendono colpevoli di atti di tortura”. Il presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi, commenta così il voto favorevole espresso nelle scorse ore dalla Camera dei deputati relativamente al disegno di legge sull’introduzione del reato di tortura nel codice penale.

“Adesso tocca nuovamente al Senato per la seconda lettura – sottolinea Marchesi – .È dalla fine degli anni Ottanta che chiediamo al Parlamento di onorare l’impegno preso dall’Italia più di un quarto di secolo fa con la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Il monito lanciato pochi giorni fa dalla Corte europea dei diritti umani non può e non deve essere ignorato”.

Per chiedere al Senato di dare tempestivamente il voto definitivo al provvedimento, Amnesty International Italia ha organizzato per il prossimo venerdì 17 aprile la manifestazione ‘Reato di tortura subito!’. All’iniziativa, che si svolgerà a Roma sulla scalinata della Basilica di Santa Maria in Aracoeli a partire dalle 18.30, prenderanno parte familiari di persone che hanno subito violazioni dei diritti umani in Italia. Molte le associazioni che sosterranno l’evento con la propria adesione; tra queste, Arci, Antigone e Cittadinanzattiva.