Creata in Antartide la riserva marina più grande al mondo

Uno storico accordo internazionale è stato raggiunto da 24 Paesi fra cui l’Italia, oltre all’Unione Europea, ed è così stato possibile creare il più grande parco marino al mondo nell’Oceano Meridionale, nel Mare di Ross presso l’Antartide. L’obiettivo è stato raggiunto dopo cinque anni di compromessi e di negoziati falliti, dalla Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell’Antartide (Ccamlr).

Saranno protetti oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati del Mare di Ross, fra cui 1,1 milioni di chilometri quadrati, pari all’area combinata di Spagna e Francia, riservati come “zona di protezione generale”, con divieto assoluto pesca. La protezione non ridurrà la quantità totale di pescato permesso nel Mare di Ross, ma terrà lontani i pescherecci dagli habitat cruciali vicino al continente stesso.

La protezione era considerata urgente data l’importanza, per le risorse naturali dell’intero pianeta, dell’Oceano Meridionale, che secondo le stime produce circa tre quarti delle sostanze nutrienti che sostengono la vita nel resto degli oceani. Le acque che circondano l’Antartide sono tra le più incontaminate al mondo, ma sono anche tra le più vulnerabili e il braccio di ferro sul loro destino andava avanti da tempo.

“L’accordo di oggi segna una svolta per la protezione dell’Antartide e dell’Oceano Meridionale”, ha detto il direttore scientifico di WWF Australia, Chris Johnson. “E’ importante non solo per l’incredibile diversità di vita che sarà protetta, ma anche per il contributo alla capacità di ripresa degli oceani del globo davanti al cambiamento climatico”, ha aggiunto.