Costruire riciclando: arrivano i primi progetti

È possibile costruire una casa senza usare i tradizionali materiali edili, ma usando spazzolini da denti, custodie di dvd, vecchie vhs, jeans e vecchi floppy disc? Ebbene sì e sembra essere la nuova frontiera in campo edile. Il riciclo dei vari materiali, anche nel campo della costruzione, agevolerebbe moltissimo le operazioni di smaltimento e lo stoccaggio degli stessi, inoltre abbatterebbe moltissimo i costi. Al MAXXi di Roma, per sensibilizzare i visitatori alla cultura del riciclo, è esposta una vera e propria abitazione costruita totalmente con materiali riciclati: materiali di arredo provenienti dal MAXXI, vecchie portiere di auto compongo le pareti, bottiglie usate per realizzare una cucina, uno studio per il workshop arredato con vecchi infissi in legno.

In realtà questa casa “del riciclato” – e a basso costo – è esposta come emblema dello spreco della nostra società. Anche il padiglione temporaneo del MoMA è composto da 3 torri realizzate con mattoni biologici al 100%. Le torri sono composte da bucce di mais combinate con micelio di funghi e il rivestimento estero è una superficie riflettente che permette, all’interno, la massima illuminazione naturale senza l’ausilio di nessun materiale artificiale.

Ma anche all’estero ci sono dei progetti per costruire abitazioni “riciclate”: in Messico ad esempio sono state progettate le prime case costruite all’85% di rifiuti di plastica per fronteggiare la mancanza di abitazioni, in Inghilterra invece la prima casa con il minor impatto ambientale è stata costruita con spazzolini da denti, vecchie VHS e rotoli di decorazioni natalizi.

E sempre in Inghilterra è in cantiere il progetto dell’Organic London Skyscraper: un grattacielo completamente organico che verrà rivestito con pannelli rigidi realizzati con carta riciclata e rifiuti plastici; la sua struttura interna sarà un’impalatura cava in bambù. All’interno dei pali saranno poste delle turbine eoliche in modo da conferire un doppio vantaggio: ridurranno l’attrito del vento e contemporaneamente produrranno energia elettrica.