COSTA AZZURRA, FINITE LE VACANZE DEL RE SAUDITA PER LE PROTESTE DEI RESIDENTI

Vacanze brevi per il re saudita Salman bin Abdelaziz Al Saud. Dopo soli otto giorni di vacanza, il sovrano del Paese arabo ha preferito lasciare la Costa Azzurra alla volta del Marocco con due settimane di anticipo sulla tabella di marcia. Salman avrebbe dovuto trattenersi nella sua villa di Golfe-Juan a Vallauris fino al 20 agosto in compagnia di un seguito composto da oltre mille persone tra inservienti e guardie del corpo. Ma da giorni i residenti protestavano per la “reale presenza”.

In particolare, i francesi non avevano gradito la decisione delle autorità francesi di chiudere l’accesso alla vicina spiaggia pubblica, La Mirandole, per permettere al re e al suo ingombrante seguito di soggiornarvi in privato. Così, dopo violente polemiche e una petizione firmata da 150mila persone, Salman ha preferito togliere il disturbo, anche se fonti saudite assicurano che la partenza era già stata programmata in precedenza.

Quanto a La Mirandole – una spiaggetta di sabbia e scogli di una cinquantina di metri – è stata riaperta al pubblico. La villa dove il re ha trascorso la villeggiatura è la stessa in cui Rita Hayworth, celebrò le sue nozze col principe Aly Khan del Pakistan nel 1949. Per non affaticarsi troppo, il sovrano saudita aveva fatto installare anche un ascensore che, dalla spiaggia, saliva direttamente nella residenza; iniziativa, tuttavia, che ha causato ulteriori proteste da parte della comunità locale, infastidita dai troppi privilegi concessigli.