CELEBRATION DAY, AL CAMPIDOGLIO REGISTRATE 17 UNIONI CIVILI

Roma

Si è inaugurato oggi nella sala della Protomoteca del Campidoglio, il registro comunale delle unioni civili voluto dal sindaco di Roma Ignazio Marino. Per il “Celebration Day” sono 17 le coppie – sia eterosessuali che omosessuali – che si sono iscritte nel registro alla presenza dei consiglieri celebranti e dei loro amici e parenti. Ad aprire la giornata è stata l’assessore per le pari opportunità di Roma Alessandra Cattoi. L’annuncio di questo evento era stato fatto dallo stesso Marino in occasione della giornata mondiale per la lotta all’omofobia, un traguardo importante – così viene considerato – approvato con delibera consiliare 1 del 28 gennaio 2015.

Ad effettuare la prima iscrizione di una coppia è stata la consigliera comunale Imma Battaglia che ha dichiarato di condurre battaglie per i diritti degli omosessuali dal 1989. “Oggi sono felice di essere qui a celebrare la vita – ha dichiarato la consigliera – facendo diventare l’amore ‘politico’ per chiedere uguaglianza e affermando che l’amore stesso non può essere catalogato”. In totale sono 170 le coppie che sono in attesa di essere iscritte nel registro delle unioni civili e potranno farlo nel corso delle prossime settimane nelle sale capitoline, mentre dal prossimo autunno sarà possibile fare la richiesta di registrazione anche negli altri 15 municipi della Capitale.

Nonostante le proteste e le polemiche promosse dall’opposizione l’assemblea capitolina ha approvato il registro civile lo scorso 28 gennaio. Il 18 ottobre scorso il sindaco Marino ha trascritto in campidoglio i matrimoni di 19 coppie gay celebrati all’estero, suscitando l’ira dell’allora prefetto Giuseppe Pecoraro e del ministro dell’interno Angelino Alfano. Il prefetto chiese la cancellazione immediata delle trascrizioni, ma il Tar ha dato ragione al Campidoglio.