CAMERON PREPARA LE PURGHE ALLA BBC, PIU’ POTERI ALL’AUTHORITY

“Li chiuderò dopo le elezioni”. E’ quanto avrebbe dichiarato David Cameron – il primo ministro inglese entrato in carica lo scorso 7 maggio – riferendosi alla Bbc, la tv pubblica del Regno Unito. A rivelarlo è il notista politico della stessa emittente, Nick Robinson, che durante uno degli spostamenti di Cameron si trovava con lui sullo stesso autobus. Sarebbe stato un sevizio della Bbc a far infuriare il primo ministro, che avrebbe anche definito il reportage come “spazzatura”. “Alcuni sul bus l’hanno trovata una battuta divertente, – ha aggiunto Robinson – ma erano quanti non lavoravano per la Bbc. Quanti invece ci lavorano l’hanno presa per un’ulteriore forma di pressione. In un certo senso il messaggio era ‘non dimenticate chi è il capo’”.

Ora, secondo quanto riporta il Daily Telegraph, sembrerebbe che il governo si stia preparando a fa fuori il consiglio di amministrazione della Bbc, assegnando per la prima volta in quasi 100 anni di storia il controllo della tv pubblica ad un’authority esterna, la Ofcon. In poche parole sarebbe come se in Italia Matteo Renzi decidesse di abolire il cda della Rai e ne assegnasse il controllo all’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il ministro della cultura, John Whittingdale ha invece ribadito che il governo di Cameron non vuole e non pensa ad una vendetta contro la Bbc, ma ha sottolineato che serve un “nuovo e forte” sistema che possa garantire l’imparzialità del servizio pubblico.