CAMBIAMENTI CLIMATICI, A NEW YORK CRESCE IL RISCHIO INONDAZIONI

Il rischio di inondazioni a New York e nella costa del New Jersey, come quelle causate dall’uragano Sandy nel 2012, è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 200 anni. A dirlo è uno studio congiunto delle università Princeton, Penn State, Rutsgers, Tufts e MIT (Massachusetts Institute of Technology). Secondo i ricercatori, che hanno analizzato dati climatici di oltre un millennio, le tempeste e gli uragani che in precedenza colpivano la zona ogni 500 anni ora potrebbero succedersi ogni 25.

Ad aumentare, in particolare dopo la rivoluzione industriale, è anche l’intensità di queste inondazioni, con livelli delle acque saliti di più di un metro dal 1800. Questo incremento, spiegano, è dovuto in gran parte all’innalzamento del livello dei mari e ai cambiamenti climatici. Secondo i ricercatori è necessario pianificare al più presto strategie per migliorare la prevenzione dei danni dovuti alle tempeste.

“Questo è solo un altro buono studio che aggiunge certezza a quello che conosciamo già. Le città costiere del mondo, New York inclusa, sono in pericolo – ha detto Benjamin Horton della Rutgers, uno dei sei scienziati che hanno guidato la ricerca –. La direzione dei cambiamenti climatici è inequivocabile, il rischio che si possano ripetere disastri come l’uragano Sandy qui nel New Jersey e in molte altre zone del pianeta è una realtà di cui i governi devono prendere atto”.