Autismo e mobilità: l’ultima scommessa a Roma

[cml_media_alt id='4191']gianluca-nicoletti[/cml_media_alt] I ragazzi autistici  spesso sono costretti a restare chiusi in casa. Spostarsi non è semplice, né per loro né per chi li accompagna. Ma a Roma è nato un progetto pilota, l’ultima scommessa della community “insettopia”, fondata dal giornalista Gianluca Nicoletti – papà di Tommy, ragazzo affetto da questa patologia -, per costruire una città a misura di ragazzi con questa forma di disabilità, e dei loro genitori.

Grazie ad una convenzione stipulata dall’associazione con la società Edilfar rent, partner di Mercedes Benz Roma che noleggia auto, i ragazzi autistici e le loro famiglie potranno circolare liberamente all’interno della Capitale, compresa la Ztl, pagando un prezzo quasi simbolico e parcheggiando gratuitamente all’interno di tutte le strisce blu. In maniera del tutto ecologica, perché le city car che saranno messe a disposizione sono completamente elettriche.
“I nostri ragazzi – spiega Nicoletti – potranno disporre dell’auto per tutta la giornata, a un costo che sarà molto inferiore a quello normalmente applicato agli altri clienti”. Le vetture saranno consegnate cariche, dotate di un’autonomia di 150 chilometri, e sarà possibile ricaricarle presso una delle colonnine ormai installate in città.

Ci sarà la possibilità di una “bella passeggiata per gli autistici che amano viaggiare in auto – spiega il giornalista – che mal sopportano i rumore, che nella maggior parte del loro tempo se ne stanno invece richiusi in casa”.
Per il lancio ufficiale del progetto si terrà un piccolo corteo, giovedì 18 settembre dalle 14, a piazzale delle Muse: “Ogni auto sarà guidata da una madre con accanto il suo figlio autistico”, hanno indicato gli organizzatori “e per una volta, nessuno potrà protestare il nostro avere un contrassegno arancione per persone che camminano, o guardarci storto perché i nostri ragazzi non sembrano abbastanza disabili”.